MA CHI VI FA IL MARKETING? Come ridicolizzare un’iniziativa encomiabile con una scemenza evitabile

 

Dalla rivista web Il Primo Amore:

TERRESTRI 14-17 novembre 2019

Mancano pochi giorni all’inizio di Terrestri. Tutta l’iniziativa è autofinanziata e basata su contributi volontari. Chi volesse contribuire alle spese organizzative può ancora farlo: https://www.gofundme.com/f/terrestriTutti i sostenitori riceveranno la cittadinanza della Repubblica dei Terrestri, con spilla ufficiale e passaporto personale.

Insomma, il Club delle Giovani Marmotte.

IL GIUSTO

Sul sito in rete Il primo amore, Tiziano Scarpa, in un post che titola Come funzionano i social, cita Plutarco di Cheronea:

“Duemila anni fa Plutarco di Cheronea ci ha spiegato come funzionano i social network, la rete e l’opinione pubblica. Ecco cosa scrive nella Vita di Aristide:

«Mentre si vota la procedura di esilio dell’ostracismo, un analfabeta che ha sempre vissuto in campagna incontra per caso Aristide e gli chiede di aiutarlo a scrivere proprio il nome di Aristide sul suo coccio elettorale. Aristide resta di stucco, gli chiede cosa gli ha mai fatto di male questo Aristide. L’uomo risponde: “Niente, non lo conosco neanche, ma mi sono stufato di sentire che lo chiamano tutti il Giusto”».

[L’episodio si conclude così: «A quanto dicono, Aristide non fa una piega, e senza dire nulla scrive il proprio nome sul coccio dell’ostracismo e glielo consegna».] T. S.”

Grandioso questo campagnolo analfabeta che anticipa la dialettica di Hegel, e molto correttamente. Chiamato a esprimersi su una decisione (se si debba o no esiliare Aristide), rispetto alla quale, poiché non conosce Aristide, non ha elementi di giudizio – che è la situazione di base delle democrazie di massa – cosa fa? Invece di adeguarsi pedissequamente all’opinione pubblica (poiché è dall’opinione pubblica e non da altra istanza che Aristide ha ricevuto l’appellativo “il Giusto”), il campagnolo ragiona. Dunque vediamo, pensa. Qui abbiamo un’identità A (il Giusto) che proprio relativamente al suo essere A, proprio perché è A, per certi aspetti deve necessariamente essere non-A (il Non-Giusto), e più forte e conclamata sarà l’identità A, più forti, benché normalmente non conclamati, saranno gli aspetti non-A; quindi il venire a noia è perfettamente giustificato, quindi la reazione è corretta, quindi, per favore, mi scriva Aristide su quel coccio.

Un plauso all’anonimo analfabeta e un plauso a Tiziano Scarpa che ci ha permesso di vedere le cose nella giusta luce.

[A quel che ho potuto capire, sulla questione che opponeva Aristide a Temistocle, e in seguito alla quale Aristide fu ostracizzato, Temistocle aveva ragione e Aristide aveva torto.] E.G.