
Alle Parche
A me un’estate soltanto largite,
O Possenti!, e a farmi il canto maturo
Un autunno, che più docile il cuore,
Sazio di dolci armonie, poi mi muoia.
Non trova pace nell’Orco chi in vita
La sua parte di divino non ebbe;
Ma se il Sacro che ho a cuore, il Poema,
Una volta mi riesce, o benvenuta
Allora, quiete del mondo dell’ombre!
Seppur non mi segua suono di plettro
A voi scendo contento. Come un dio
Io vissi una volta, e più non domando.
(1796-1798, traduzione mia)
An die Parzen
Nur Einen Sommer gönnt, ihr Gewaltigen!
Und einen Herbst zu reifem Gesange mir,
Daß williger mein Herz, vom süßen
Spiele gesättiget, dann mir sterbe.
Die Seele, der im Leben ihr göttlich Recht
Nicht ward, sie ruht auch drunten im Orkus nicht;
Doch ist mir einst das Heilge, das am
Herzen mir liegt, das Gedicht, gelungen,
Willkommen dann, o Stille der Schattenwelt!
Zufrieden bin ich, wenn auch mein Saitenspiel
Mich nicht hinab geleitet; Einmal
Lebt ich, wie Götter, und mehr bedarfs nicht.
Bellissima! Rimango esterrefatto di fronte a chi riesce a tradurre in endecasillabi. Complimenti davvero!
"Mi piace"Piace a 2 people
Grazie, sei molto gentile.
Io ci provo. ma a dirigermi ho soltanto il mio personale e spontaneo gusto estetico. E conosco gente che su questo punto è molto critica… 🙂
"Mi piace"Piace a 2 people
Spontaneo gusto estetico: allora sei un talento naturale 🙂
"Mi piace""Mi piace"
🙂
"Mi piace""Mi piace"
Sei bravissima,
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non esageriamo 🙂
"Mi piace""Mi piace"
è stata messa in musica da molti autori, i più famosi sono Hindemith e Fortner, sempre del ‘900. dal sito http://www.lieder.net ti metto la lista completa, magari su youtube li trovi: Walter Braunfels, Wolfgang Fortner, Josef Matthias Hauer, Paul Hindemith, Paul von Klenau, Ernst Ludwig Leitner, Lars-Henrik Nysten, Hermann Reutter, Thomas Schubert, Robert Spano, Karl Wiener
"Mi piace""Mi piace"
Ti dirò: conoscevo questa lirica dai tempi dell’università, ma chi me l’ha ricordata è stato il Concerto del mattino dell’altro giorno. Ne hanno fatto sentire tre di Hölderlin: questa, Alla Natura e Die Heimat (almeno mi pare), e le musiche erano di Britten, Ligeti, e un altro che non ricordo perché mi era del tutto sconosciuto. Ma chi avesse musicato cosa non saprei più dire (sono un disastro!). Ero curiosa di Britten e di Ligeti, ma il primo, ahimè, non mi ha colpito (sono un disastro!), e il secondo – purtroppo sono arrivata a casa prima che attaccasse (la radio la ascolto solo in macchina). Solo una volta, in una situazione simile, ho continuato a girare senza meta per non interrompere la musica, ma era il Requiem di Verdi diretto da Claudio Abbado.
"Mi piace""Mi piace"
c’è anche Brahms, sul tema delle Parche, ma è di Goethe da Ifigenia in Tauride: Gesang der Parzen op.89 – ma credo che lo conoscerai già. Hoelderlin l’ho frequentato poco, Abbado invece tanto 🙂
almeno finché è rimasto a Milano.
Britten è grandissimo, devi insistere e prima o poi troverai la chiave. Ti suggerisco i Quattro interludi marini (dall’opera Peter Grimes) e anche Soirées musicales, che contiene arrangiamenti da Rossini. O magari le musiche balinesi, sempre riviste da Britten (Il Principe delle Pagode, un balletto, e molto altro).
Ligeti è Ligeti… hai presente Odissea nello spazio, il viaggio verso Giove?
"Mi piace""Mi piace"
Di Britten ho sentito (alla radio e sul vostro blog) della musica vocale che mi è piaciuta molto. Cercherò le cose che mi suggerisci.
La musica del Novecento (e già della fine Ottocento) non mi piace quando c’è molto frastuono.
Di Ligeti ho sentito sentito parlare proprio a proposito di Odissea nello spazio, forse nell’articolo del tuo blog. Le cose che ho sentito (ma non saprei più dire quali, forse c’era una messa, o qualcosa del genere) mi sono piaciute.
Ma per una cultura musicale temo di non avere più il tempo sufficiente in questa vita. Dovrò aspettare la prossima 🙂
"Mi piace""Mi piace"